VOCE AI NEROVERDI: GENCHI E NANNOLA

Continua il viaggio tra le voci dei giocatori del Bitonto, impegnati in questi giorni di allenamenti faticosi e intensi per raggiungere quella condizione fisica ed atletica e quella alchimia tattica ottimali per provare ad essere protagonisti sin da subito, alla ripresa del campionato.

Chi scalpita e freme per tornare in campo, dopo settimane difficili ed un infortunio che ne ha rallentato l’inserimento, è sicuramente bomber Giuseppe “Peppe” Genchi.

«Credo che questo momento di difficoltà generale per l’emergenza Covid, ci abbia sostanzialmente aiutato, nel senso che siamo riusciti a trovare fortunatamente il momento per lavorare tanto bene, con pazienza e senza la fretta della partita domenicale – ha analizzato l’attaccante barese –. L’intesa cresce con tutti, questo è normale col passare dei giorni. Per quanto riguarda me, sto bene, ho recuperato dai problemi fisici e questa sosta mi ha aiutato ulteriormente, nel senso che stando fermo un mese, avrei perso altre partite prima di arrivare alla condizione ottimale, invece ora sto ritrovando la forma migliore e il giusto feeling in campo coi compagni di squadra. E al ritorno in campo sarò pronto per dire la mia».

Chi invece ha già visto il campo e ha minuti e corse sulla fascia destra nelle gambe è l’esterno under Simone Nannola.

«Gli allenamenti stanno procedendo alla grande – ha commentato il giovane calciatore barlettano –, c’è molto entusiasmo e voglia di fare in attesa di riprendere il campionato, sappiamo di quanto questa fase sia per noi fondamentale, soprattutto per noi giovani che abbiamo il compito di imparare più cose possibili in poco tempo. E lo stiamo facendo comunque con grande voglia e determinazione, ascoltando i consigli del mister e dello staff tecnico, con cui si sta creando un buon rapporto. Con la squadra anche c’è buona intesa, basata sull’amicizia e sulla professionalità. Sono tutti dei bravi ragazzi e cercherò di apprendere il più possibile da loro, sia da quelli più esperti che meno».