Juniores in trasferta sulle Murge per il primo di quattro scontri diretti di fila, Allievi in festa al “Nicola Rossiello”
Domani, sabato 27 novembre, il Bitonto Juniores allenato da Mimmo Caricola farà visita al Gravina (Campo Comunale “Stefano Vicino”, fischio d’inizio ore 14:30) per inaugurare, si spera al meglio, un filotto di quattro scontri diretti che di qui alla prima di ritorno, il 29 gennaio, vedrà i giovani leoncelli dell’U19 affrontare anche Casarano, Audace Cerignola e Molfetta Calcio. In pratica, la quarta, la terza e la seconda oggi in classifica, nell’ordine.
Quella di domani sarà la nona giornata del girone L del Campionato Nazionale Juniores, ottavo impegno per i neroverdi che hanno già osservato il turno di riposo; un altro sabato a suo modo “di svolta” lassù in graduatoria, dal momento che il Cerignola riposa e Casarano-Molfetta si scontrano fra loro. Mentre i bitontini primi della classe con percorso netto all’attivo (21 punti, a +4 sui biancorossi molfettesi e con una partita in meno) saranno ospitati dalla quinta forza del campionato, distante al momento otto punti dai nostri indomiti guerrieri.
Insomma, un pomeriggio murgiano tutto da vivere e…”da tifare”!
Una domenica mattina con ben altre premesse attende, invece, la tremenda truppa guidata da mister Gaetano Fanelli. Gli Allievi del Bitonto Calcio, infatti, hanno archiviato due turni or sono il discorso-fase provinciale, dominando in lungo e in largo il girone G del campionato di loro competenza. La squadra U17 del Leoncello scenderà sul sintetico del “Nicola Rossiello” alle 9:00 per cercare di chiudere in bellezza, nel modo migliore e più “festoso” possibile, le fatiche agonistiche ufficiali del 2021, affrontando da imbattuti il Palese fanalino di coda.
Decima e ultima giornata, dunque, per i più piccoli della cantera neroverde che sono già a lavoro e con la testa alla fase regionale della competizione di categoria (start a gennaio), dove tutto sarà resettato e, c’è da scommetterci, agonismo e difficoltà aumenteranno esponenzialmente.
Ma i nostri leoncelli sono pronti a tutto, rispettando ogni avversario senza paura né timori reverenziali di sorta.
