LARGO AI GIOVANI… NEROVERDI

PAROLA DI CHRISTIAN FAVIA

Ben ritrovati all’appuntamento fisso del mercoledì con gli attori del Settore Giovanile dell’U.S. Bitonto. Dopo la lunga parentesi dedicata ai tecnici della cantera neroverde, torniamo in mezzo al campo per scandagliare i pensieri sportivi (e non solo) dei protagonisti principali del rettangolo calcistico, vale a dire i ragazzi della Juniores allenata da mister Caricola. Oggi è il turno del “tuttocampista” classe 2002 Christian Favia, uno dei punti fermi dell’under-19 del Leoncello: buona lettura!

Ciao Christian. È trascorso ormai un mese dall’ultimo impegno in Campionato della Juniores. Vogliamo ricordare ai nostri lettori com’era finita contro la Fidelis Andria e quale spirito di squadra si è venuto a creare dopo quella partita?

“Con la Fidelis Andria abbiamo vinto in casa 3 a 0, è stata una partita molto importante per noi, sia per l’atteggiamento avuto in campo sia perché venivamo ad un’amarissima sconfitta contro il Molfetta, alla prima giornata. Penso che la squadra abbia risposto davvero come meglio non poteva allo sfortunato match di Molfetta. Dopo quella partita-svolta, il morale della squadra si è ristabilito, stavamo e stiamo tutt’ora diventando un bel gruppo unito, purtroppo questo stop ha bloccato tutto, ma penso che niente sarà vano, per come stiamo lavorando da casa e per la voglia che ci stiamo mettendo. Spero solo che la situazione si sistemi, perché tutti vogliono rientrare in campo con più voglia di prima”.

Due partite fin qui disputate e in entrambe le occasioni sei stato schierato titolare da mister Caricola, seppur in due ruoli differenti. Puoi spiegare quali sono le tue caratteristiche tecniche e le prerogative temperamentali che ti rendono così duttile e affidabile agli occhi dell’allenatore?

“Sono un giocatore prevalentemente difensivo, non molto dotato tecnicamente, con una buona resistenza, abbastanza veloce e con un’ottima propensione a fare il recupera-palloni. Sono duttile perché sin da piccolo ho cambiato tanti ruoli: ho cominciato a centrocampo, dove attualmente gioco di solito, ma ho giocato varie volte da esterno di centrocampo tra gli Esordienti (Fesca) e i Giovanissimi; poi, nel corso dell’ultimo anno di Giovanissimi regionali, con la Levante Azzurro, ho giocato come difensore centrale e in qualche occasione anche terzino, arrivando alle finali regionali. Diciamo che mi posso adattare in vari ruoli della difesa e a centrocampo, perché tutto è dovuto al passato ma anche alla mia caratteristica di sapermi adattare a qualsiasi situazione ed evenienza”.

Chiudiamo con una simpatica chicca da spogliatoio. Sappiamo che sei tra i più forti negli allenamenti “a distanza”: come e in cosa stai battendo i tuoi compagni di squadra…?

“Non so precisamente quale sia il ‘segreto del mio successo’, tuttavia penso che le buone prestazioni negli allenamenti a casa assegnatici dal prof. Pappapicco possano ricollegarsi al fatto che mi sto allenando costantemente fin da quando c’è stato il primo stop per il Covid, a marzo, quindi posso affermare che oggi si raccolgono i frutti degli allenamenti privati fatti a casa durante il lockdown primaverile, quotidianamente! Ma penso anche che un altro grande fattore vincente sia l’impegno, che non sto mettendo solo io, ma anche tutti i miei compagni di squadra. L’importante è dare sempre il 100%, in qualsiasi cosa si faccia, perché il duro lavoro ripaga sempre!”.