VOCE AI NEROVERDI: POZZEBON E CARUSO

L’infortunio alla clavicola e il conseguente intervento chirurgico lo terrà lontano dai campi per alcuni giorni, ma Demiro Pozzebon è sempre vicino alla squadra e pronto a fare di tutto per rientrare molto presto in gruppo.

«Stiamo vivendo questa sessione di allenamenti molto bene, con molta intensità, con molta dedizione, con doppie sedute quasi tutti i giorni – ha osservato l’attaccante romano –. Personalmente non mi sto allenando a causa dell’infortunio ma sono sempre al campo e vedo i miei compagni lavorare splendidamente, danno tutto senza risparmiarsi. Peccato davvero per questo infortunio, ma tornerò presto per dare una mano ai miei compagni».

«Nello spogliatoio ci sono ragazzi eccezionali, dal più grande all’under più giovane, c’è un gruppo bello coeso e solido – ha aggiunto Pozzebon –. C’è unità di intenti anche col mister e con tutto lo staff, e poi c’è sinergia con la società ed in particolare con la famiglia Rossiello: sono delle persone fantastiche, che ci fanno sentire sempre la loro presenza e non ci fanno mai mancare nulla».

Chi presto tornerà a vedere il terreno di gioco è invece l’under Alessandro Caruso: il giovane centrocampista classe 2000, reduce da alcuni problemi fisici, finalmente è tornato ad allenarsi, seppur in modo differenziato, e presto potrà tornare in gruppo.

«Questo stop forzato a causa dei disagi determinati dal Covid-19 ci sta permettendo di recuperare quella preparazione che non abbiamo svolto, con tanti allenamenti davvero – ha analizzato l’ex Gelbison –. Pertanto questo è un periodo molto importante per noi in quanto abbiamo la possibilità di sviluppare tutte le intese tra noi compagni di squadra e perfezionare le situazioni di gioco che vuole il mister».

«Personalmente mi trovo bene sia con tutti i componenti dello spogliatoio che con lo staff – ha concluso Caruso – dispiace solo non aver dato ancora il mio contributo in questo primo scorcio di stagione, questo mio problema fisico sta durando più di quanto io sperassi. Però ora penso solo a recuperare e a rientrare il prima possibile per dare il massimo e farmi trovare pronto».