PETTA MANDA IL BITONTO IN PARADISO AL 96’! 5-4 FOLLE AL FASANO E PLAYOFF AD ANDRIA

Nove gol e partita surreale al “Città degli Ulivi”. La testata in extremis del difensore palermitano regala ai neroverdi la sfida secca contro gli andriesi

Forse una partita così, a Bitonto, non si era mai vista. In cento anni di storia calcistica cittadina. La partita che non t’aspetti, anzi, del tutto inimmaginabile alla vigilia, è andata in scena al “Città degli Ulivi”, domenica 13 giugno 2021: nove reti totali realizzate, Fasano due volte in vantaggio (la prima, addirittura di due lunghezze) e Bitonto capace di ribaltarla in altrettante occasioni. L’ultima, decisiva, al sesto di recupero. Il Leoncello, alias l’animale che visse due volte…

Zona playoff non soltanto guadagnata in extremis, con una sofferenza impossibile da descrivere a parole, ma conquistata pure con un quarto posto finale che inorgoglisce davvero tanto.

Ora, sfida secca da vincere in quel di Andria, mercoledì 16.

Valeriano Loseto, che proprio quattro mesi fa contro il Fasano fece il suo esordio (emozionante e vincente) sulla panchina neroverde, torna a fare la conta degli indisponibili, ben nove: Esposito, Nocerino, Piarulli, Zaccaria, oltre ai soliti Figliola, Sirri, Dicecco, Palmisano, Genchi. Non al meglio, ma seduti regolarmente in panchina, anche Danilo Colella, Montinaro e Taurino che fanno compagnia agli under Matera, Milani, Passaro, Tarantino, Nannola e al 2003 Guarnaccia. Non è più tempo di cercare alibi o piangersi addosso, in casa Bitonto, così mister Loseto decide di far esordire dal primo minuto il suo arrembante 4-2-4, camuffato da 4-4-2 istituzionale, spesso utilizzato in corsa per raddrizzare le partitemessesi male durante la sua gestione. De Lucia in porta; davanti a lui, Silvio Colella-Petta-Biason-Di Modugno a comporre la canonica linea a quattro di difesa. Mariani e Capece in mezzo al traffico di centrocampo, con la serena consapevolezza di correre e difendere il doppio, dovendo “coprire” le scorribande offensive sulle fasce di Tedesco e Triarico. Lattanzio-Palazzo il tandem d’attacco. Insomma, le parole d’ordine dei leoncelli sono solo due: Attaccare e Vincere.

Mister Costantini risponde con il 3-4-1-2: Suma, tra i pali, Camara, Lopez Petruzzi e De Miranda i tre di difesa; Bernardini-Dorval esterni, Meduri e Amoruso dighe di centrocampo. Melillo dietro le punte Dambros da Silva e Lopez. Indisponibile Trovè, autore dell’illusorio vantaggio fasanese nella gara d’andata.

Primo tempo.

Nemmeno tre minuti esatti di gioco e Fasano sorprendentemente in vantaggio con Lopez imbeccato alla perfezione sul secondo palo da Dorval, bravissimo anche ad infilare in velocità la distratta retroguardia bitontina. Poco dopo, De Lucia vola sotto la traversa a deviare un insidioso tiro da lontano di Melillo. Ci prova Tedesco a rianimare i suoi, ma Suma è attento sul tiro-cross dell’esterno offensivo campano dal versante destro del fronte offensivo neroverde. È purtroppo un fuoco di paglia, dal momento che Dambros da Silva sigla il raddoppio al 13’ facendo passare la palla sotto le gambe di De Lucia dopo penetrazione in area facile facile da destra. Tiro di Mariani fuori di molto, da poco fuori l’area di rigore, al 14’. Partenza shock del Bitonto, sotto 0-2 senza colpo ferire contro un Fasano senza ansie da classifica eppure giunto al “Città degli Ulivi” con la giusta mentalità sportiva di chi intende chiudere al meglio la sua stagione da salva.

Petta alto di testa su punizione, a metà primo tempo.

33’: Lattanzio da opportunista ribadisce in rete di testa una smanacciata imprecisa di Suma, in anticipo aereo su Palazzo. 1-2 e si desta anche il pubblico di casa, fin lì tra il basito e l’inferocito per la prestazione pessima dei leoncelli.

Traversa alta scheggiata da Melillo su conclusione pregiata dalla distanza.

37’: doppio cambio Bitonto. Mister Loseto ridisegna il suo 4-4-2 ultraoffensivo gettando nella mischia Milani e Nannola in luogo di Capece (in tilt) e Silvio Colella. Biason sale a centrocampo accanto a Mariani e Di Modugno torna sulla sua corsia preferenziale, quella di destra.

45’: Nannola la piazza di sinistro, dopo bell’azione corale nello stretto. Respinge Suma, che non la blocca mai, ma respinge di tutto. Palo esterno colpito da Biason al 46’, direttamente su punizione, e clamoroso piatto fuori di Lattanzio poco prima del duplice fischio, su assistenza di Palazzo.

Secondo tempo.

Parte col piglio giusto il Bitonto: Biason e Triarico da fuori non inquadrano lo specchio. È il preludio del pareggio di Lattanzio. Ancora, sempre e solo lui…

Minuto 4: Triarico, ormai da un po’ più mezzala sinistra che esterno, serve un filtrante spettacolare al suo capitano che non si fa affatto pregare e perfora Suma in disperata uscita bassa per il suo diciottesimo sigillo personale in stagione. 2-2.

9’: arriva il sorpasso del Leone. Punizione a giro da applausi di Triarico, traversa e tap-in vincente di Tedesco con la fronte. Esplode la tribuna coperta del “Città degli Ulivi”. 3-2.

11’: Melillo sorprende De Lucia dai 20 metri. 3-3.

Petta di testa su corner, palla a lato non di molto.

19’: Lopez-Gentile nell’area piccola davanti a De Lucia ed è 3-4 Fasano. Incredibile la facilità con cui arrivano al tiro da pochi passi gli ospiti, quest’oggi.

27’: miracolo di Suma su girata mancina di Palazzo assistito da Taurino e palo “di confusione” colpito sul susseguente calcio d’angolo.

33’: tanto tuonò che piovve… Il bitontino Palazzo chiude con un esterno collo destro da urlo il triangolo involontario servitogli poco dentro l’area di rigore dal controllore di Lattanzio. 4-4.

Montinaro e Biason provano ad impensierire Suma, ma le loro conclusioni di destro non sono affatto convincenti.

E quando tutto sembrava naufragare ormai verso l’indegno finale dell’incredibile harakiri casalingo del Bitonto Calcio, arriva la zuccata playoff di Petta su corner di Montinaro. Difficile raccontare tanto altro con razionalità, distacco e fronzoli vari: si è trattato di apoteosi sportiva allo stato puro. Di una squadra, di una città, di una comunità intera che per un pomeriggio dimentica ogni dubbio extracampo aleggiante sulla criniera del Leon Futuro. Tra folle realtà e metafisici riferimenti strappalacrime ai tifosi-aiutanti Pino e Ciccio…

Tutto con vista semifinale playoff al “Degli Ulivi” di Andria, dove non vi sarà alternativa alla vittoria per i neroverdi di Loseto, se intendono proseguire il loro cammino gaudente nei meandri emotivi della post season del girone H della Serie D 2020-2021.

34^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

BITONTO – CITTÀ DI FASANO 5 – 4

Reti: 3’ pt Lopez, 13’ pt Dambros da Silva, 33’ pt Lattanzio, 4’ st Lattanzio, 9’ st Tedesco, 11’ st Melillo, 19’ st Gentile, 33’ Palazzo, 51’ st Petta

BITONTO: De Lucia, Colella S. (37’ pt Nannola), Di Modugno, Biason, Capece (37’ pt Milani), Petta, Palazzo, Mariani (47’ st Passaro), Tedesco (12’ st Taurino), Lattanzio (C), Triarico (20’ st Montinaro).

A disp.: Matera, Tarantino, Colella D., Guarnaccia. All. Loseto

CITTÀ DI FASANO: Suma, Camara, Dorval, Meduri, Lopez Petruzzi, De Miranda, Amoruso (37’ st Gille), Bernardini (C), Dambros da Silva (17’ st Gentile), Melillo (47’ st Urquiza), Lopez (32’ st Dellino).

A disp.: Leone, Urruty, Losavio, Taddeo, Calabria. All. Costantini

Arbitro: Bianchini (Terni). Assistenti: Cossovich (Varese) e Ferraro (Frattamaggiore).

Ammoniti: Lattanzio, Nannola, Montinaro, Petta (B); Bernardini, Dorval (F).

Minuti di recupero: 3 pt – 6 st.