LARGO AI GIOVANI… NEROVERDI

PAROLA DI GAETANO MALERBA

Dopo tanta, meritata visibilità concessa ininterrottamente ai giovani protagonisti della Juniores neroverde, torniamo a far parlare lo Staff del Settore Giovanile del Bitonto Calcio. Oggi, infatti, la rubrica dedicata ai nostri Young Lions dà spazio ad una delle colonne portanti dei Giovanissimi U15 che, ahiloro, non hanno mai iniziato il Campionato regionale di categoria. Stiamo parlando di Gaetano Malerba, giovane dirigente terlizzese ed ex calciatore di buon livello, autentico braccio destro di mister Tricarico in campo e fuori, nella Città dei Fiori

Non vi sveliamo altro, buona lettura!

Ciao Gaetano. Quale ruolo hai ricoperto quest’anno, accanto a mister Tricarico, con i Giovanissimi neroverdi? Racconta un po’ il vostro rapporto personale e la vostra proficua collaborazione sportiva.

“Quest’anno, almeno sulla base degli intenti iniziali, il mio ruolo è stato quello di fare da connettore organizzativo, tecnico e gestionale tra il gruppo dei Giovanissimi neroverdi ed il Responsabile di tutto il Settore Giovanile, Nicola Caldarola. Per fare ciò, quindi per permettere di far pervenire al referente della società le varie istanze ed esigenze del gruppo-squadra, sono sempre stato a stretto contatto con mister Tricarico. Un amico d’infanzia, prima che compagno di avventure calcistiche, in quanto non solo sin da piccoli abbiamo condiviso i nostri percorsi calcistici nelle giovanili della Fidelis Andria, ma nel 2019 con altri due soci abbiamo fondato insieme una nuova Scuola Calcio, la New Team Terlizzi che, materialmente, è stata la fucina di tutti i componenti della rosa dei Giovanissimi U15 del Bitonto. Questa conoscenza reciproca, professionale e personale, con la consapevolezza dei pregi e dei difetti di ognuno, ha permesso di ottimizzare la gestione di questa complicatissima stagione e di questa avventura agonistica con i Giovanissimi, che per noi ha rappresentato la prima esperienza da tecnici e dirigenti in questo senso”.

 

Una stagione, quella della più “piccola” compagine giovanile del Bitonto Calcio, che non ha mai fatto il suo esordio in Campionato… Ricordiamo com’è nato il rapporto con la Società di Francesco Rossiello e quale avrebbe dovuto essere il tuo / vostro impegno in campo con la maglia del Leoncello.

“Questa esperienza con i piccoli leoncelli nasce a fine agosto 2020. La società neroverde si era infatti organizzata e strutturata per disputare il Campionato Under-15 nazionale, dopo aver conquistato meritatamente sul campo la promozione tra i professionisti. A seguito delle note vicende che hanno determinato l’esclusione dalla Lega Pro, il direttore Caldarola, con grande senso di correttezza e responsabilità, ha ritenuto opportuno liberare i ragazzi inizialmente selezionati per i ‘nazionali’ poiché meritevoli di provare questa esperienza con altre maglie, ma d’altra parte aveva anche la necessità di allestire in tempi brevissimi una compagine per la partecipazione al Campionato regionale. Dato il rapporto di stima e di amicizia che lega noi a lui ed al DS Rubini, è bastata una chiacchierata per metterci a disposizione della società neroverde, per fornire il nostro supporto nell’allestire un organico che potesse ben figurare nel Campionato regionale di categoria, attingendo al gruppo 2006-2007 della nostra New Team. Purtroppo, a causa dell’ormai nota situazione emergenziale, il nostro Campionato non è mai cominciato, ma speriamo possano aprirsi degli spiragli per salvare la stagione…”.

Infatti, da un punto di vista strettamente formalmente, non è stata presa alcuna decisione definitiva dall’alto, in merito ai Campionati regionali U17 e U15. Secondo te, ci sarebbero i margini per una ripresa delle attività (allenamenti e/o partite ufficiali) entro fine maggio? Ricordiamo ai nostri lettori che le partite in calendario previste per i Giovanissimi sono poche e ci sarebbero, eventualmente, un paio di mesi pieni potenziali per recuperare il recuperabile…

“Quest’anno il Campionato regionale U15 prevede un nuovo format con mini-gironi da appena 6 squadre, quindi il nostro calendario prevede solo 10 partite. Questo fa ben sperare nella possibilità che, in caso di ritorno a breve allo svolgimento delle attività sportive giovanili ‘di contatto’ (dal 26 aprile, ci sarebbe già l’ok governativo per le zone gialle…), si possa finalmente dare il via a questo tanto sospirato Campionato. Basterebbero un paio di settimane per la ri-atletizzazione dei ragazzi e poi credo si sarebbe prontissimi, e con una grandissima voglia, per cominciare. Perché, a prescindere dal risultato, ripartire sarebbe un messaggio positivo per i ragazzi, che darebbe loro un grande stimolo, una speranza e l’impulso migliore per reagire a questa situazione di isolamento. Ricordiamo che questi ragazzini sono stati privati, in questo lungo periodo buio, dei loro momenti di divertimento, di condivisione e spensieratezza, come quelli che una partita di calcio può regalare”.