LARGO AI GIOVANI… NEROVERDI

PAROLA DI GIORGIO FORTE E FRANCESCO GARGANO

Ruoli in campo totalmente diversi, destini stagionali tremendamente simili…

Stiamo parlando di Giorgio Forte e Francesco Gargano, difensore e attaccante del Bitonto categoria Juniores accomunati da un’annata sportiva a dir poco sfortunata a causa di due gravi infortuni che hanno colpito alla stessa maniera e nello stesso punto del corpo: rottura del crociato, in allenamento. Tuttavia, entrambi si stanno riprendendo davvero alla grande, da autentici Young Lions, non potendo – ahinoi – confidare sulla ripresa del Campionato. Nonostante ciò, i due giovani neroverdi non hanno perso né il sorriso né, a quanto pare, la voglia di raccontare e raccontarsi, vincendo fin qui per distacco sui loro compagni di spogliatoio la sfida della loquacità… Per la prima “intervistina doppia” in assoluto, nella breve storia della rubrica dedicata esclusivamente al Settore Giovanile dell’U.S. Bitonto Calcio, ecco a voi Giorgio Forte e Francesco Gargano!

Ciao ragazzi! Quando, dove, come vi siete infortunati e poi operati…?

Giorgio: “La rottura del crociato anteriore è avvenuta mentre mi allenavo in una delle partitelle previste per la ripartenza del Campionato Juniores, il 12 agosto scorso. Mi sono operato il 19 settembre, a Benevento, pernottando anche due giorni presso la clinica del dottor Mocci per tornare poi a casa”.

Francesco: “Mi ha operato il dott. Fiore al ‘Miulli’ di Acquaviva, a causa della rottura del crociato. È successo in allenamento, a fine novembre”.

Quando sperate di tornare in campo e com’è andata la riabilitazione?

Giorgio: “I primi giorni post-intervento sono stati determinanti sia a livello fisico che emotivo. Ho subito capito che la risalita sarebbe stata molto lunga e dura, ci sarebbe voluta molta volontà e perseveranza. Così, un paio di giorni dopo ho già iniziato la fisioterapia in un centro specializzato del mio paese (Altamura, ndr), affiancato da fisioterapisti esperti in ambito sportivo e soprattutto calcistico. Le prime settimane sono state dedicate a rinforzare il quadricipite che, dopo l’operazione, si era ridotto della metà, se non per i 3/4, rispetto all’altra gamba… L’ideale sarebbe stato fare palestra e piscina per rafforzare i muscoli e recuperare nel minor tempo possibile, ma a causa della pandemia che ha chiuso le varie strutture sportive, sono stato solo seguito per i due mesi successivi dallo stesso centro riabilitativo, facendo comunque ampi progressi i quali mi servivano a prescindere per tenermi su di morale e non mollare. In tutto questo, la Juniores del Bitonto ha giustamente completato la sua rosa con molti giocatori di valore ed io mi sono sentito un po’ troppo distante dallo spogliatoio… Per questo sono rientrato il prima possibile in squadra, nonostante ci si potesse solo allenare senza Campionato! Devo ringraziare il Direttore Caldarola, in primis, il mister e tutto il suo staff per avermi subito spedito in campo a lavorare seriamente, senza pause. Rivivere allenamenti, schemi, compagni, lavori di forza e aerobici mi ha dato quella spinta adrenalinica che mi serviva per andare avanti e non mollare. All’inizio è stata dura tornare sul campo dopo mesi, doversi allenare individualmente e vedere il resto della squadra farlo normalmente, ma stare a contatto con il campo è una sensazione che a parole non si può spiegare, ti fa capire ciò che provi e quanto ci tieni ad andare avanti. Ringrazio anche tutto il nuovo gruppo-spogliatoio che mi ha motivato a dare il massimo e tornare il prima possibile. Purtroppo, con la sospensione definitiva del nostro Campionato e la successiva zona rossa fissa, anche gli allenamenti sono stato sospesi… Eppure, nemmeno questo è bastato a fermarmi, perché continuo ad allenarmi da solo a casa e ritornerò a giocare più forte e determinato che mai!”

Francesco: “Per quanto riguarda il lungo percorso riabilitativo, posso dire che procede benissimo! Dieci giorni dopo l’intervento ho iniziato ad usare il Kinetec, un’apparecchiatura utile per mobilizzare il ginocchio nella fase post-operatoria. A seguire, ho cominciato con la riabilitazione vera e propria seguito dal fisioterapista, con l’aggiunta di elettrostimolatore e tanta tanta palestra. Sia io che il fisioterapista siamo stupiti dalla velocità con la quale mi sto riprendendo, nonostante non sia passato tantissimo tempo dall’intervento. Per fortuna, infatti, non presento problemi né per quanto riguarda la flessione né per l’estensione della gamba operata. È per questi motivi che spero di tornare in campo entro agosto in modo da iniziare regolarmente la preparazione atletica per la prossima stagione. Ovviamente non sarà facile, servirà ancora tanto lavoro e soprattutto servirà non farmi battere dalla paura di muovermi in campo, dati i giorni non felici che ho dovuto passare a causa dell’intervento e dei dolori nei giorni successivi. Sono sicuro, però, che darò tutto me stesso affinché questo non accada perché ci tengo troppo a tornare in campo al più presto, per correre su quel prato verde che mi sta mancando tanto…”.

Avete sempre continuato a seguire le vicende del Bitonto Calcio da casa? Cosa pensate e dove potrebbe arrivare questa squadra a fine stagione? Speranze e previsioni…

Giorgio: “Anche da casa, il Bitonto Calcio non l’ho mai perso di vista! Per quanto riguarda la Juniores, ho seguito attentamente le poche partite di Campionato giocate (appena due, ndr) e credo che dopo la prima giornata storta avremmo potuto solo fare grandi passi in avanti, come già si è visto in occasione della seconda partita in casa contro la Fidelis Andria. In Prima Squadra le ambizioni sono alte, già l’anno scorso che ero tesserato con la Società della Famiglia Rossiello ero rimasto entusiasta della promozione in serie C, poi cancellata… Spero e sono convinto che, nonostante l’altissimo livello del girone H, il Bitonto farà bene e, chissà, magari pure ripetersi. Non credo sia impossibile ambire alla promozione in C, magari anche dando una mano personalmente alla squadra…”.

Francesco: “Ovviamente sì, sto continuando a seguire le vicende in Casa Bitonto. Purtroppo la stagione della Juniores non sta proseguendo a causa di questo brutto periodo che stiamo vivendo e di ciò, se da un lato mi dispiace per i miei compagni, dall’altro mi risolleva un po’ perché fa sì che io non abbia ‘perso niente’ quest’anno. So che può sembrare una riposta da egoisti, ma non lo è! (ride di gusto, ndr). Avrei voluto dare il mio contributo in questa stagione, ho pure segnato uno dei tre gol realizzati dalla squadra nel bel 3-0 all’Andria, ma purtroppo la sfortuna non è stata d’accordo con me… Per quanto riguarda la Prima Squadra, invece, sto continuando a tifare per loro partita dopo partita; non sono tipo da pronostici o previsioni, quindi non lo farò, ma spero solo che la stagione si concluda al meglio. Vorrei chiudere questa piacevole chiacchierata, per la quale vi ringrazio, facendo i complimenti al mio caro amico Francesco Mariani, con il quale siamo stati compagni di squadra nella Juniores, l’anno scorso; sta dimostrando tutto il suo valore anche in D ed ha pure trovato fin qui due gol stagionali! Spero di cuore continui così perché si merita tutto!”.

Bravi calciatori e bravi ragazzi, con tante solide idee da esternare e un dolce pensiero pure per l’ex compagno di Juniores che si sta affermando velocissimamente tra i grandi, in Serie D. Complimenti davvero, Giovani Leoncelli, siete il nostro orgoglio e la più grande speranza per il futuro dei nostri colori!