THE YOUNG LIONS, I RISULTATI DEL WEEKEND. ALLIEVI ELIMINATI, MA A TESTA ALTISSIMA

Due espulsioni e due punizioni fermano il Bitonto U17 ad un passo dalla finale di Capurso. A Maruggio termina 2-2, tra decisioni arbitrali discutibili e l’orgoglio per una prestazione da veri leoncelli

Con la Juniores Nazionale ferma ai box in attesa degli Ottavi-Scudetto dell’8 giugno, la vetrina canterana neroverde questa settimana è tutta per gli Allievi Regionali allenati da Gaetano Fanelli. I nostri “leoncini terribili” erano chiamati all’impresa in quel di Maruggio per conquistare l’accesso alla finalissima di Capurso, dopo lo sfortunato 0-1 dell’andata; sul sintetico consunto dell’“Aldo Demitri”, il 2-2 conclusivo sorride ai padroni di casa, che però devono sudare le proverbiali sette camicie per arrivare, indenni, a staccare il pass che vale l’atto conclusivo di domenica prossima.
Amaro in bocca e testa altissima saranno le due “considerazioni” che si alterneranno, dopo il triplice fischio arbitrale, negli animi dei neroverdi sconfitti. Soprattutto a causa di quel fastidioso senso di impotenza generato dalle due espulsioni (quantomeno dubbie…) che hanno stroncato la concretizzazione di quella che sarebbe stata una meritatissima rimonta.

La sintesi del match.
Mister Fanelli si affida, per la porta, al 2007 Simone; Scarcelli, Tassiello, Improta e Vannelli a comporre la linea di difesa a quattro. Ruscigno-Rizza frangiflutti alle spalle della batteria di trequartisti ad alta qualità Napoli-Coratella-Bux. Liso punta.
Dopo mezzora di bel Bitonto, ottimamente messo in campo e in equilibrato controllo della partita con ordine, personalità e grinta leonina, al 35′, arriva il beffardo vantaggio maruggese: il capitano locale Capurso beffa sul primo palo Simone, direttamente su calcio di punizione.
È questo l’acuto più rumoroso dell’intero primo tempo, che fa registrare il “solito limite” dei neroverdi, evidente anche in occasione della gara d’andata: non riuscire a trasformare in gol la supremazia territoriale, mancando la finalizzazione delle tante occasioni create. D’altronde, se sei costretto a rinunciare da mesi alla complementare coppia d’attacco Morea-Leonetti, oltre a far fronte a svariati infortuni in serie in ogni zona del campo…

Secondo tempo.
5′: grandissima azione di prepotenza e altruismo da parte di Rizza, che sradica la palla dai piedi tarantini, sulla trequarti, e serve sul binario di sinistra la sentenza-Vannelli. Mancino tremendo e pareggio bitontino!
10′: il rosso diretto (molto severo) sventolato in faccia a Rizza complica tremendamente i piani di rimonta della squadra di mister Fanelli, che da par suo corre ai ripari cambiando in mezzo al campo e ridisegnando il suo scacchiere tattico. Fatone per Coratella.
13′: Napoli è lesto nell’intercettare una mediocre costruzione dal basso del Maruggio. Palla in mezzo d’oro per il cecchino Liso che non si fa pregare e scaraventa violentemente l’1-2 alle spalle di Lacaita. Poco dopo il gol del sorpasso realizzato in inferiorità numerica, fuori proprio Liso e dentro Bellezza.
24′: secondo giallo incredibile comminato ai danni di Napoli e Bitonto in nove…
Sulla punizione causata dal fallo giudicato da ammonizione commesso da Napoli, il Maruggio pareggia. Parabola a giro malefica disegnata dal neoentrato Morelli, Simone la tocca, ma la palla si spegne comunque sotto l’incrocio. Un metaforico colpo di mannaia sulle speranze e sul morale di questi encomiabili giovani atleti, già provati dal caldo estivo della tarda mattinata tarantina.
Mister Fanelli deve fare di necessità virtù: lo statuario terzino col vizio del gol Vannelli viene schierato come punta, poi Bellezza falso nueve per qualche minuto con Armenise (dentro per Vannelli) a supporto. E la carta Acquafredda per il disperato assalto finale. Sarà proprio lui a confezionare il tentativo più pericoloso in doppia inferiorità numerica, che quasi fa morire d’infarto i calorosi sostenitori di casa assiepati sulla graziosa tribunetta del “Demitri”.
Mosca e Michele Lionetti (al rientro anche lui da un fastidioso infortunio) gli altri due subentrati pescati dalla panchina da parte dell’allenatore barese, nel corso della ripresa, ma il l’impresa resa quasi impossibile dalle due espulsioni non si concretizzerà. Peccato.

La finale di Capurso del 22 maggio sarà dunque una faccenda esclusiva fra Maruggio Social Sport e Nick Calcio Bari, questi ultimi capaci di superare nettamente, nel doppio confronto di “semi”, il Manfredonia. Complimenti sportivi a loro, che vinca il migliore e GRAZIE DI CUORE, Leoncini Terribili, siamo davvero fieri di voi! Ah, scusate, ma abbiamo il piacevole obbligo di citare le tante (praticamente tutte) famiglie al seguito: pantagruelico e rasserenante il “rinfresco” post-partita organizzato dai genitori dei ragazzi e consumato gomito a gomito, lungo il litorale ionico, dal “Grande Gruppo Allievi Bitonto Calcio” al completo.

Giovani calciatori e Staff ringraziano sentitamente. Eliminati con onore in campo, vincitori con il sorriso fuori, sempre e comunque!